lunedì 12 novembre 2012

Wagashi autunnale


Un auto-imposto regime dietetico mi ha un po' tenuta lontana dai fornelli (o meglio dalle ricette che solitamente mi piace sperimentare). Proprio mentre studiavo la maniera di trovare un piatto nuovo fattibile con gli ingredienti concessimi,  mi sono venuti in menti i wagashi (i dolci giapponesi, in genere consumati bevendo il tradizionale tè macha). L'anno scorso, in un negozio della Minamoto Kitchoan , oltre ai soliti dolcetti graziosi ma zuccherosi in maniera quasi eccessiva (e necessaria essendo accompagnati, di norma, da un tè amarissimo), ho scoperto delle gelatine delicatissime, con un etereo gusto fruttato e un sentore amabilmente zuccherino  indefinito come un ricordo.

Pensando al delicato equilibrio di sapore dei dolci giapponesi e al fatto che sono preparati con forme e sapori che richiamano la stagione, ho creato una gelatina al cachi (il mio frutto autunnale preferito).
Mi sono ispirata ad una ricetta di derivazione nipponica trovata in questo  sito http://1tess.wordpress.com/, ma ne ho variato esecuzione e qualche ingrediente per esaltare al massimo il sapore naturale e il profumo del frutto. La ricetta è ideata per un qualsiasi tè nero ma io ho usato, e consiglio, il Ceylon Orange Pekoe: ha un sapore intenso ma non troppo amaro, con un fresco aroma che quindi si sposa bene con la dolcezza del frutto.



GELATINA DI CACHI  PROFUMATA AL  TE' NERO


Ingredienti (per circa 3 persone):

1 grosso cachi maturo (circa 300 g)
1 tazza di tè nero caldo (circa 250 ml)
1/2 cucchiaio polvere agar agar
2 cucchiai zucchero semolato

- tagliare il cachi a pezzetti, eliminare eventuali parti scure della buccia e passare al frullatore. Ho lasciato la buccia perchè mi piace l'effetto di puntini più scuri nella gelatina: se si vuole una presentazione più omogenea e consigliabile toglierla.

- preparare il tè e non appena pronto aggiungere la polvere di agar agar, mescolando bene finchè non è ben sciolto.

- in una pentolina aggiungere lo zucchero e 2 cucchiai d'acqua. Porre sul fuoco e mescolare fino a che lo zucchero, sciolto comincerà a caramellare (cioè diventerà di un color miele chiaro). Aggiungere la purea di cachi e mescolare velocemente fino a che lo zucchero non si sarà ben sciolto e la purea scaldata.

- aggiungere il tè e, sempre mescolando, far sobbollire per almeno 5 minuti. Preparare dei piccoli pirottini di plastica e versare il composto ancora caldo.

- lasciare raffreddare a temperatura ambiente almeno mezz'ora, poi coprire con pellicola e porre in frigo per almeno 1 ora.

Servire e itadakimasu!!




E' un dolce molto delicato e leggero, adatto sia a chi ha problemi di linea sia a chi è intollerante al glutine. Ha un gusto soffuso e aromatico (assolutamente indefinibile senza provarlo) che, inoltre, può conquistare anche chi, normalmente non ama i dolci.

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